01 giugno 2008
Spazio: il lancio dello Shuttle per agganciare Kibo
Il più grande carico mai trasportato. Il modulo pressurizzato servirà per per esperimenti di medicina, biologia, biotecnologie, nuovi materiali e per l'osservazione della terra. In orbita anche Buzz Lightyear
Il comandante del Discovery, Mark Kelly, lo chiama affettuosamente «la Lexus dei moduli spaziali». Il paragone rende l'idea ma non completamente perché il laboratorio giapponese Kibo (il maggior contributo di un singolo Paese alla Stazione Spaziale Internazionale) è grande quanto un autobus e al suo confronto gli altri due moduli già in orbita, l'americano Destiny e l'europeo Columbus, sembrano nanetti. Kibo, che nella lingua del Sol Levante significa "speranza", è talmente grande e complesso che saranno necessari tre viaggi dello Shuttle per completarlo nel 2009 anche se il secondo della serie in programma questo week end (partenza sabato 31 maggio ore 23,02 ora italiana dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral) è il più importante e farà segnare il record per il carico più pesante mai trasportato da uno Shuttle: il modulo pressurizzato di Kibo (JPM) che servirà per esperimenti di medicina, biologia, biotecnologie, nuovi materiali e per l'osservazione della terra.
Il guasto al gabinetto della Stazione spaziale internazionale ha cambiato i programmi
Nei 14 giorni della missione STS-124 sono previste tre passeggiate extraveicolari: per estrarre il JMP dallo Shuttle, agganciarlo alla stazione e montare un altro modulo già in orbita da marzo. Gli astronauti guidati dallo specialista giapponese, Akihiko Hoshide, dovranno anche issare il doppio braccio meccanico del laboratorio. Il programma di missione prevede una dozzina di altre operazioni ma il guasto alla toilette della stazione ha cambiato un poco le priorità. Da qualche giorno infatti l'unico bagno di cui dispone l'equipaggio della base spaziale ha problemi di scarico e per riparare il guasto è in arrivo una nuova pompa. Il bagno, di produzione russa, in sette anni di attività si è guastato solo una volta ma in poco tempo tutto era tornato a funzionare. Stavolta invece la situazione è più grave e le riparazioni fatte dai tre inquilini della stazione non sono servite granché tanto che attualmente viene usato il rudimentale gabinetto della navicella Soyuz, agganciata alla stazione spaziale come veicolo d'emergenza. Ora si spera di risolvere il problema anche perché per le prossime due settimana gli abitanti della SSI saranno dieci. Per evitare inconvenienti di questo tipo la Nasa ha in programma di creare una seconda toilette nel Laboratorio Spaziale in vista anche dell'aumento previsto in futuro del numero degli inquilini, da tre a sei persone.
Va in orbita anche Buzz Lightyear
Il Discovery porterà in orbita anche Buzz Lightyear, il simpatico astronauta del film "Toy Story" della Disney. Un pupazzo meccanico di 30 centimetri con le fattezze del personaggio cinematografico, farà compagnia ai sette astronauti per una iniziativa della Nasa e della Disney che lanceranno un programma comune via Internet mirato agli studenti, per esortarli a studiare matematica e scienze. Buzz Lightyear, celebre per il proprio slogan "verso l'infinito e oltre", sarà il testimonial del progetto scolastico per alcuni mesi sulla SSI.
Nel 2008 altre tre missioni per lo Shuttle
Per gli amanti delle statistiche quella che sta iniziando è la decima missione di uno Shuttle dall'incidente al Columbia nel 2003 che portò alla sospensione dei lanci per oltre due anni e mezzo. Sempre 10 è il numero di voli che mancano alla fine del programma Space Shuttle previsto tra due anni. Intanto la Nasa ha riprogrammato le date delle prossime due missioni che slittano di qualche settimana rispetto al calendario iniziale. Il quinto e ultimo viaggio della navetta per la manutenzione del telescopio spaziale Hubble è fissato per l'8 ottobre (questo sarà anche l'ultimo volo non destinato alla costruzione della SSI) mentre il 10 novembre lo Shuttle partirà nuovamente per la Stazione Spaziale. L'ultima missione dell'anno 2008 è attualmente fissata per il 4 dicembre in attesa del gran finale previsto per gennaio 2010 quando la stazione dovrebbe essere finalmente completata e il programma Space Shuttle passerà alla storia.
Rinviato il lancio di Arianne 5
Intanto, è stato rinviato per alcuni problemi tecnici il lancio di Ariane 5, il razzo dell'Agenzia spaziale europea (ESA) che ieri sera avrebbe dovuto portare in orbita due satelliti per telecomunicazioni: Skynet 5C, destinato a fornire servizi di telecomunicazione alle forze armate britanniche e alla Nato; e Turksat 3A, costruito per le trasmissioni televisive di diversi Paesi europei, della Turchia e dell'Asia centrale. Secondo i responsabili del programma europeo Arianspace, il lancio è stato rinviato a causa di problemi informatici nella base Esa della Guyana francese da dove vengono lanciati gli Ariane. Al momento non è possibile stabilire quando il lancio potrà essere effettuato.
fonte/autore: Enrico Pagliarini - www.ilsole24ore.com
Il comandante del Discovery, Mark Kelly, lo chiama affettuosamente «la Lexus dei moduli spaziali». Il paragone rende l'idea ma non completamente perché il laboratorio giapponese Kibo (il maggior contributo di un singolo Paese alla Stazione Spaziale Internazionale) è grande quanto un autobus e al suo confronto gli altri due moduli già in orbita, l'americano Destiny e l'europeo Columbus, sembrano nanetti. Kibo, che nella lingua del Sol Levante significa "speranza", è talmente grande e complesso che saranno necessari tre viaggi dello Shuttle per completarlo nel 2009 anche se il secondo della serie in programma questo week end (partenza sabato 31 maggio ore 23,02 ora italiana dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral) è il più importante e farà segnare il record per il carico più pesante mai trasportato da uno Shuttle: il modulo pressurizzato di Kibo (JPM) che servirà per esperimenti di medicina, biologia, biotecnologie, nuovi materiali e per l'osservazione della terra.
Il guasto al gabinetto della Stazione spaziale internazionale ha cambiato i programmi
Nei 14 giorni della missione STS-124 sono previste tre passeggiate extraveicolari: per estrarre il JMP dallo Shuttle, agganciarlo alla stazione e montare un altro modulo già in orbita da marzo. Gli astronauti guidati dallo specialista giapponese, Akihiko Hoshide, dovranno anche issare il doppio braccio meccanico del laboratorio. Il programma di missione prevede una dozzina di altre operazioni ma il guasto alla toilette della stazione ha cambiato un poco le priorità. Da qualche giorno infatti l'unico bagno di cui dispone l'equipaggio della base spaziale ha problemi di scarico e per riparare il guasto è in arrivo una nuova pompa. Il bagno, di produzione russa, in sette anni di attività si è guastato solo una volta ma in poco tempo tutto era tornato a funzionare. Stavolta invece la situazione è più grave e le riparazioni fatte dai tre inquilini della stazione non sono servite granché tanto che attualmente viene usato il rudimentale gabinetto della navicella Soyuz, agganciata alla stazione spaziale come veicolo d'emergenza. Ora si spera di risolvere il problema anche perché per le prossime due settimana gli abitanti della SSI saranno dieci. Per evitare inconvenienti di questo tipo la Nasa ha in programma di creare una seconda toilette nel Laboratorio Spaziale in vista anche dell'aumento previsto in futuro del numero degli inquilini, da tre a sei persone.
Va in orbita anche Buzz Lightyear
Il Discovery porterà in orbita anche Buzz Lightyear, il simpatico astronauta del film "Toy Story" della Disney. Un pupazzo meccanico di 30 centimetri con le fattezze del personaggio cinematografico, farà compagnia ai sette astronauti per una iniziativa della Nasa e della Disney che lanceranno un programma comune via Internet mirato agli studenti, per esortarli a studiare matematica e scienze. Buzz Lightyear, celebre per il proprio slogan "verso l'infinito e oltre", sarà il testimonial del progetto scolastico per alcuni mesi sulla SSI.
Nel 2008 altre tre missioni per lo Shuttle
Per gli amanti delle statistiche quella che sta iniziando è la decima missione di uno Shuttle dall'incidente al Columbia nel 2003 che portò alla sospensione dei lanci per oltre due anni e mezzo. Sempre 10 è il numero di voli che mancano alla fine del programma Space Shuttle previsto tra due anni. Intanto la Nasa ha riprogrammato le date delle prossime due missioni che slittano di qualche settimana rispetto al calendario iniziale. Il quinto e ultimo viaggio della navetta per la manutenzione del telescopio spaziale Hubble è fissato per l'8 ottobre (questo sarà anche l'ultimo volo non destinato alla costruzione della SSI) mentre il 10 novembre lo Shuttle partirà nuovamente per la Stazione Spaziale. L'ultima missione dell'anno 2008 è attualmente fissata per il 4 dicembre in attesa del gran finale previsto per gennaio 2010 quando la stazione dovrebbe essere finalmente completata e il programma Space Shuttle passerà alla storia.
Rinviato il lancio di Arianne 5
Intanto, è stato rinviato per alcuni problemi tecnici il lancio di Ariane 5, il razzo dell'Agenzia spaziale europea (ESA) che ieri sera avrebbe dovuto portare in orbita due satelliti per telecomunicazioni: Skynet 5C, destinato a fornire servizi di telecomunicazione alle forze armate britanniche e alla Nato; e Turksat 3A, costruito per le trasmissioni televisive di diversi Paesi europei, della Turchia e dell'Asia centrale. Secondo i responsabili del programma europeo Arianspace, il lancio è stato rinviato a causa di problemi informatici nella base Esa della Guyana francese da dove vengono lanciati gli Ariane. Al momento non è possibile stabilire quando il lancio potrà essere effettuato.
fonte/autore: Enrico Pagliarini - www.ilsole24ore.com
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